Schiavi per eccesso di comunicazione. È questa la diagnosi che credo più vera (almeno adesso) per l'assoluta inattività del popolo italiano rispetto al malaffare della politica italiana. Troppi Facebook, troppi Tweet, troppe App, troppi Sky, troppo shopping, troppi gossip, troppi bar, troppi bicchieri svuotati per parlare sopra, e contro...la cosa grave è che non c'è reazione...si parla, ci si dissocia pubblicamente, ma non si fa nulla. Non siamo più capaci di agire, entro i limiti della costituzione, e manifestare la nostra volontà, anche in momenti come quelli che viviamo, oggi. Sui libri ho studiato di libertà ristrette, negate, soffocate....oggi possiamo unirci in milioni sulla rete condividere pensieri e posizioni ma non siamo in grado di far cambiare la rotta al nostro destino. Il nostro futuro resterà in mano a porci egoisti salva-poltrona che la costituzione definirebbe degni di onore.
Alziamo la testa e le dita dalla tastiera, con civiltà e legalità, riprendiamoci l'Italia.
La libertà di ruttare ce la prendiamo quando siamo certi che nessuno ci senta...o quando vogliamo che gli altri lo facciano! Questo taccuino digitale vuole essere una finestra sulla piazza del mercato in cui sentirmi libero di affacciarmi quando mi pare e ruttare in faccia a tutti quello che mi va! Sentitevi liberi di affacciarvi e fare lo stesso, senza vergogna, cercate solo di non mandarmi in galera...